Rime e prose del conte Giovanni MarchettiTipografia di F.S. Tornese, 1857 |
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... abbassa , Non ti degna di sè , ma guarda e passa . Ben cominciavi a gir superba è lieta Mirando il nuovo lume Di bellezza , di senno e di bontate . Questa candida amica d'onestate Godea con destre piume Passar sovra ' l tuo limo.
... abbassa , Non ti degna di sè , ma guarda e passa . Ben cominciavi a gir superba è lieta Mirando il nuovo lume Di bellezza , di senno e di bontate . Questa candida amica d'onestate Godea con destre piume Passar sovra ' l tuo limo.
8 ページ
... amica , Parea far dono a questa età l'antica . Peregrinando per lo tempo andato Dritte leggi e costumi ied sigort Surger vedevi , e dichiarar poi tosto ; Fatti gli error sovente idoli e numi , } E d'ignoranza nato Furor sbramarsi del ...
... amica , Parea far dono a questa età l'antica . Peregrinando per lo tempo andato Dritte leggi e costumi ied sigort Surger vedevi , e dichiarar poi tosto ; Fatti gli error sovente idoli e numi , } E d'ignoranza nato Furor sbramarsi del ...
16 ページ
... amica de la gente oppressa , Ben tu sapesti alcuna volta a ' danni Degl ' iniqui tiranni Accendere in altrui possente zelo , Nè d'altro mai tanto allegrasti il cielo . Lungo le altere sponde De ' fiumi Babilonici la santa Gente invilita ...
... amica de la gente oppressa , Ben tu sapesti alcuna volta a ' danni Degl ' iniqui tiranni Accendere in altrui possente zelo , Nè d'altro mai tanto allegrasti il cielo . Lungo le altere sponde De ' fiumi Babilonici la santa Gente invilita ...
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... amica riva Onde giojosi dipartimmo insieme , Dopo breve stagion posiamo il fianco ; Tu frale e muta , io sconsolato e stanco . Ah ! chi pensato avria Veder nostra letizia , Quindi subitamente venir meco , Allor che tanti , e in un di fè ...
... amica riva Onde giojosi dipartimmo insieme , Dopo breve stagion posiamo il fianco ; Tu frale e muta , io sconsolato e stanco . Ah ! chi pensato avria Veder nostra letizia , Quindi subitamente venir meco , Allor che tanti , e in un di fè ...
102 ページ
... amica , E il vespertino zefiro giocondo Movea le chiome della selva antica , Quand ' Uom , di dolce macstade adorno , Cui visibil pensier grave affatica , Parve in sull'uscio di quel pio soggiorno : Il volto sollevò pallido e scarno , E ...
... amica , E il vespertino zefiro giocondo Movea le chiome della selva antica , Quand ' Uom , di dolce macstade adorno , Cui visibil pensier grave affatica , Parve in sull'uscio di quel pio soggiorno : Il volto sollevò pallido e scarno , E ...
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121 ページ - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
132 ページ - Coscienza fusca o della propria o dell'altrui vergogna pur sentirà la tua parola brusca. Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, tutta tua vision fa manifesta; e lascia pur grattar dov'è la rogna.
112 ページ - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
128 ページ - Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' han fatto * cercar lo tuo volume.
117 ページ - Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m...
130 ページ - Se mai continga che il poema sacro Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile ov...
124 ページ - Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia. Questi non ciberà terra nè peltro, Ma sapienza e amore e virtute, E sua nazion sarà tra Feltro e Feltro. Di quell' umile Italia fia salute, Per cui mori la vergine Cammilla, Eurialo, e Turno, e Niso di ferute.
132 ページ - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l' anime che son di fama note : Che l' animo di quel ch' ode , non posa Nè ferma fede per esemplo ch' aja La sua radice incognita e nascosa.
126 ページ - Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
131 ページ - Ben veggio, padre mio, sì come sprona Lo tempo verso me per colpo darmi Tal, ch'è più grave a chi più s'abbandona: Per che di provedenza è buon, 'ch'io m'armi, Sì che , * se luogo m...