AVVERTIMENTO DEGLI EDITORI

Poichè una scuola novella, capace di forti passioni, ma non di ragione, ricca di fantasia e povera di gusto, va ammorbando l'Italia di una poesia sregolata, scomposta e senza efficacia, non sarà opera al tutto vana il pubblicar i versi di un bellissimo ingegno, che giovine ancora meritò i plausi de' più dotti uomini dell'età nostra, ed or venuto alquanto innanzi con gli anni si è acquistato nome di valoroso poeta. E niuno è di fatti che voglia contrastare un tal vanto al Conte Giovanni Marchetti; o che si guardi alla scelta e novità de' suoi pensieri, o alla bellezza della sua frase poctica, o alla forma del suo verso sempre nobile e maestoso, massime nella canzone, nella quale se da taluno può essere uguagliato, non è chi lo superi tra'moderni.

Ma non tocca a noi di così fatti pregi parlare, avendo tolto sopra di sè un tal carico il signor Prospero Viani, egregio poeta ancor egli, ed amicissimo del Marchetti, il cui discorso verrà stampato in fine del secondo volume. Vogliamo invece fare intendere come avendo il Marchetti dato a noi facoltà di ristampar le sue opere pubblicate in Bologna, ha voluto altresì che questa nostra edizione in due volumetti portasse il pregio sopra di quella, e per infinite correzioni da lui fattevi, e per molti componimenti che in quella non trovansi punto, specialmente la Cantica intitolata Una notte di Dante. Del qual favore a noi conceduto abbiam voluto farne qui solenne testimonianza, e per isdebitarci, almen di parole, con chi di tanta cortesia ci era generoso, e perchè altri rispettando le intenzioni dell'Autore non si ardisse metter fuori qualche storpiatura di questa nostra stampa, come spesso vediamo avvenire a danno delle buone lettere, non che dell'arte tipografica.

R. LIBERATORE

G. DEL RE NIPOTE.