Ai giovani colti ed onesti

pag. III

I. GIUSEPPE Maffei, - Notizie intorno la vita di Dante Alighieri .

1. Vicende dell' Italia nel secolo XIII. >>
2. Adolescenza dell'Alighieri

3. L' Alighieri cittadino. Condanna ed
esilio di Dante .

4. L'Alighieri a Verona. L'Alighieri a
Ravenna. Morte dell'Alighieri.

5. Rime. Vita Nuova.

De Monarchia.

136

» 8

» 11

Il Convito.
De Vulgari E-

Lettere ed altri scritti

6. La Divina Commedia. Originalità del
poema. Scopo politico e morale. A-
nalisi del poema. Pregio della elocu-
zione. I Commentatori

II. VINCENZO MONTI.-Dante creatore del

20

A. Quadro

D 54

53

58

65 ivi

Purgatorio

Paradiso

91

» 105

IV. GIOVANNi MarchettI. Della prima principale allegoria del poema di Dante Alighieri.

pag. 119

V. GIUSEPPE BORGHI.- Esposizione della
Divina Commedia in foggia di ar-

gomenti

Inferno.

Violenti

Frodolenti

Traditori.

contro le altrui persone (C. XII)
contro sè stessi (C. XII).
contro Dio (C. XIV ).

» 147

ivi

Mezzani (nella I bolgia) Adulatori
(nella II bolgia; C. XVIII)

Simoniaci (nella III bolgia; C. XIX)

Falsi profeti,

Indovini (nella ÏV

bolgia; C. XX)
Barattieri (nella V bolgia; C. XXI) »
Ipocriti (nella VI bolgia; C. XXIII ) »
Ladri (nella VII bolgia; C. XXIV)
Consiglieri frodolenti (nella VIII bol-
gia; C. XXVI)

Seminatori di scismi e di scandali (nel-
la IX bolgia; C. XXVIII)
Falsarii e alchimisti (nella X bolgia;
C. XXIX)

dei propri parenti; nella CANA ( Can-
to XXXII

della patria; nella ANTENORA ( Can

to XXXII).

di chi si fidava in loro; nella TOLOMEA

(C. XXXIII).

dei loro benefattori; nella GIUDECCA
(C. XXXIV)

9999

Neglig enti.

190

Morti scomunicati (C. III).
Quelli che, indugiarono a pentirsi
alla fine della loro vita (C. IV)
Quelli che colti da violenta morte
uscirono di vita pentiti (C. V)
Quelli che, occupati negli studi,nelle
armi e nel governare indugiaro-
no a pentirsi ( C. VII).

ivi

Sfera del fuoco (C. I)

Luna (sede delle vergini che per violenza loro usata ruppero involonta

riamente il voto di castità.-C. III). "" 250

Mercurio (sede dei famosi per nobili

imprese.-C. V).

Venere (sede dei casti amanti e degli

amici ottimi.

--

C. VIII)

Sole (sede dei più degni teologi, dei dottori e dei padri della Chiesa.-C. X) Marte (sede di quelli che combatterono per la Fede. C. XIV)

Giove (sede degli ottimi reggitori di
popoli e dei giudici. — C. XVIII)
Saturno (sede dei contemplativi.

C. XXI)

" 253

" 262

" 263

"268

"273

" 277

" 278

Ottava sfera (C. XXII)

Primo Mobile (sede dei nove cori degli

VI. FERDINANDO RANALLI. - Della forma

e del fine della Divina Commedia p. 291 1. Della nuova forma che diede Dante al

» 293

suo poema
2. Come nella forma della Divina Com-
media si riuniscono tutte le altre di
altri generi di componimenti poetici » 294
3. Del fine civile della Divina Comme-
dia'.

4. Come Dante nella Divina Commedia
al fine politico congiungesse il fine
morale.

5. Come dalla Religione Cattolica potè
Dante trarre quella sua forma uni-
versale.

VII. Episodii, narrazioni e dialoghi della
Divina Commedia.

» 296

» ivi

» 297

» 299

Venetiis. In Curia Patriarchali

die sexta Aprilis anni 1856.
Imprimatur

Pro Excell. ac Rever. D. D.

P. AURELIO MUTTI Patr. Ven.

FRIDERICUS ZINELLI

libris revisendis praefectus.