PREFAZIONE EL 1888 fu pubblicato l'indice dei primi dieci volumi, il presente riguarda i volumi seguenti dal XI al XXV e fu compilato colle stesse norme del primo che qui si riportano. « L'indice consta di quattro indici ordinati ciascuno in distinta serie alfabetica, e con riferimento al numero ordinale (romano) del volume e a quello della pagina (arabo), con aggiunta della sigla n (in nota) ove ne sia il caso. « Il primo è l'indice degli autori delle memorie, recensioni e altre comunicazioni minori pubblicate nell'Archivio, nonchè degli autori di opere delle quali vi sono comparse recensioni. I primi nomi sono in maiuscoletto; in tondo i secondi; in corsivo i titoli dei libri recensiti. «L'indice è redatto in modo da porre sempre in evidenza il nome del socio od altro collaboratore all'Archivio, piuttosto che quello degli eventuali autori di testi antichi o documenti illustrati nelle varie memorie, i quali figuran tutti nell'indice seguente. « Il secondo è l'indice dei nomi di persone e di luoghi e delle cose più notabili ricordate nell'Archivio. I primi na turalmente hanno la prevalenza, ma non mancano molte interessanti rubriche dell'altra categoria, come Bibliografia, Feste, Iscrizioni, ecc., ecc. « Questo indice, come il più importante degli altri, è stato redatto con la maggior larghezza possibile, omettendosi soltanto quei nomi ricordati in forma puramente incidentale, quando però anche questo fuggevole ricordo non costituisse una notizia storica degna di menzione. « Ove la persona o il luogo nominato siano soggetto di una speciale trattazione, lo si enuncia brevemente: invece il nome seguito semplicemente dall' indicazione della pagina denota che vi è soltanto menzionato. «Quando un soggetto è trattato in più pagine senza interruzione, è stato indicato soltanto il numero della prima. « Nella trascrizione dei nomi topografici minori, come i fondi rustici ed urbani e simili, si è conservata invariata la ortografia originale, rinunziando necessariamente più volte a molte correzioni ed unificazioni; e parimente i nomi eguali di tali luoghi sono stati sempre riuniti, rinunziando a verificare la identità dei luoghi medesimi. << I nomi dei monti, delle valli, dei laghi, delle vie, dei ponti, delle porte, delle torri e pochi altri di tal natura si troveranno riuniti sotto le voci Mons o Monte, Valle, Lago, Via, Ponte, ecc.; quelli delle chiese, dei monasteri, dei fondi, delle colonie, delle masse, ecc. sotto il loro predicato speciale. << Il terzo indice registra per ordine cronologico di data tutti i documenti (leggi, statuti e costituzioni, istrumenti pubblici e privati, lettere, ecc.), sia riportati in extenso, sia dati in sunto o sommario nei volumi dell' Archivio, omettendo soltanto quelli citati in forma affatto insufficiente (specialmente se già editi altrove), e naturalmente tutti quelli senza data neppure approssimativa. I documenti riportati integralmente, od anche in tutta la parte dispositiva, omesse soltanto le formule iniziali e finali, sono distinti con un *. « Ad ogni documento si è cercato di attribuire la data più esatta in anno, mese e giorno: la mancanza di uno di questi elementi è indicata da tre punti, da quattro la mancanza di due. « Le date approssimative sono state distinte, secondo i casi o con un [?] dopo la cifra dell'anno, o con un c (circa) che la precede, o con due numeri che rappresentano le date estreme entro le quali deve attribuirsi il documento, separate da una lineetta. <« Il quarto indice offre l'analisi degli atti sociali, delle commemorazioni funebri e degli altri atti amministrativi del sodalizio». Une nouvelle édition des « Consuetudines Sublacenses» (R). XXV, 481. Allodi L. Consuetudines et caeremoniae regularis observantiae monasterii Sublacensis et ven. loci Specus S. Benedicti (R). XXV, 481. Ambrosi de MagISTRIS R. R. di: Grisar, 1 papi nel medioevo, traduzione. XXIII, 309. ANTONELLI M. Una relazione del vicario del Patrimonio a Giovanni XXII in Avignone. XVIII, 447. Una ribellione contro il vicario del Patrimonio Bernardo di Coucy. XX, 177. Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz. XXV, 355. ARIAS Gino. I banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI. XXIV, 497. R. di: Doren A., Studien aus der florentiner Wirtschaftsgeschichte. XXV, 250. R. di: Calisse, Diritto ecclesiastico, Costituzione della Chiesa. XXV,486. Bacci Orazio. Vita di Benvenuto Cellini (R). XXIII, 586. BALZANI Ugo. Commemorazione del dott. Guido Levi. XVII, 247. Necrologia di Costantino Corvisieri. XXI, 585. Commemorazione di S. M. Umberto I. XXIII, 580. Relazione del Presidente sui lavori sociali durante il 1891. XV, 289. Id. id. 1892. XVI, 241. Id. id. 1893. XVII, 251. |