Rime e prose del conte Giovanni MarchettiTipografia di F.S. Tornese, 1857 |
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... oggi è più riverita la fama che la sapienza . Io mi torno a sdegnare e a dolere alla ricordanza delle sven- ture di Torquato , delle guerre indegnissime e tur- pissime dei tristi e degl'invidiosi ( dei quali non è morta la specie ) ...
... oggi è più riverita la fama che la sapienza . Io mi torno a sdegnare e a dolere alla ricordanza delle sven- ture di Torquato , delle guerre indegnissime e tur- pissime dei tristi e degl'invidiosi ( dei quali non è morta la specie ) ...
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... oggi le avanza , Parmi s'avesse in te degna speranza . Ma tu cangiasti con tranquilla parte Questo affannoso bando ; E tuttequante le passate cose Or manifestamente indi mirando , Guardi quanta e qual parte Di lor , guidato dal disio ...
... oggi le avanza , Parmi s'avesse in te degna speranza . Ma tu cangiasti con tranquilla parte Questo affannoso bando ; E tuttequante le passate cose Or manifestamente indi mirando , Guardi quanta e qual parte Di lor , guidato dal disio ...
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... oggi le avanza , Parmi s'avesse in te degna speranza . Ma tu cangiasti con tranquilla parje Questo affannoso bando ; Etuitequante le passate cose Or manifestamente indi mirando , Guardi quanta e qual parte Dibor , guidato dal disio del ...
... oggi le avanza , Parmi s'avesse in te degna speranza . Ma tu cangiasti con tranquilla parje Questo affannoso bando ; Etuitequante le passate cose Or manifestamente indi mirando , Guardi quanta e qual parte Dibor , guidato dal disio del ...
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... Oggi a destar m'inviti , Qual nuova tomba additi , Santa Pielade , a me ? Oh quai profondi gemiti , Qual lamentevol pianto Su quel recente tumulo ! Deh , chi mertò cotanto ? Di miserelli un popolo Tristo là volge il passo , Bacia il ...
... Oggi a destar m'inviti , Qual nuova tomba additi , Santa Pielade , a me ? Oh quai profondi gemiti , Qual lamentevol pianto Su quel recente tumulo ! Deh , chi mertò cotanto ? Di miserelli un popolo Tristo là volge il passo , Bacia il ...
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... Oggi è nulla , è tedio a me : Per deserti erra la mente Ove fronda o fior non è , Deh ! fruir la dolce sera , L'alba lieta io possa ancor ! A me rendi , o primavera , I tuoi zefiri , i tuoi fior ! Se amorose le pupille In me gira , e suo ...
... Oggi è nulla , è tedio a me : Per deserti erra la mente Ove fronda o fior non è , Deh ! fruir la dolce sera , L'alba lieta io possa ancor ! A me rendi , o primavera , I tuoi zefiri , i tuoi fior ! Se amorose le pupille In me gira , e suo ...
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126 ページ - Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov...
106 ページ - Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una selva oscura, Che la diritta via era smarrita.
122 ページ - O degli altri poeti onore e lume, vagliami il lungo studio e il grande amore, che m' ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro e il mio autore: tu se' solo colui, da cui io tolsi lo bello stile, che m
118 ページ - Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia. Questi non ciberà terra nè peltro, Ma sapienza e amore e virtute, E sua nazion sarà tra Feltro e Feltro. Di quell' umile Italia fia salute, Per cui mori la vergine Cammilla, Eurialo, e Turno, e Niso di ferute.
118 ページ - Verrà, che la farà morir di doglia. Questi non ciberà terra né peltro, Ma sapienza e amore e virtute, E sua nazion sarà tra Feltro e Feltro. io5 Di quell' umile Italia fia salute, Per cui morì la vergine Cammilla, Eurialo, e Turno, e Niso di ferule: Questi la caccerà per ogni villa, Fin che 1' avrà rimessa nello inferno, 1 1 o Là onde invidia prima dipartilla. Ond
106 ページ - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
128 ページ - Ed io a lui: Da me stesso non vegno: Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
126 ページ - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
120 ページ - Questo si vuole , e questo già si cerca , E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto di si merca5.