Opera colle controversie sulla Gerusalemme, 第 21~22 巻1828 |
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abbia Achille Agamennone agnizione alcuno all'incontro altre anco anzi appo appresso appunto Ariosto Aristotile assai azione bella Bembo Boccaccio Bradamante Briseide canto caso obliquo censore ch'ei chè chiaro colla contuttocciò Dante debba detto dicendo Didone dire dubbio Enea Eneide episodj eroe eroico poema errori esempio essendo favola Feaci Furioso Gerusalemme liberata Goffredo gran grandezza Greci guisa Iliade imitazione insomma istesso istoria Itaca l'altro l'Ariosto l'azione l'Iliade l'istesso l'Odissea Laonde lasciar Latini lingua lode lunga luogo maraviglia mostra Musa mutazion di fortuna niuna nobil nome Odissea Oltrachè omai Omero paragone parimente parole Patroclo peravventura perciocchè perfetta Pergamino peripezia pertanto Petrarca poco poeta posciachè possa principio proposizione qualor ragione rappresenta regola resta Rime Ruggiero scrittori sebben segue sicchè simili stima tale talora Tancredi Tasso Telemaco Torquato tosto tragedia Troja trojana Ulisse varj vede verisimile vero verso Virgilio virtù vizj zione
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172 ページ - Quanto, Signore, ad Angelica accada dopo ch'uscì di man del pazzo a tempo; e come a ritornare in sua contrada trovasse e buon navilio e miglior tempo, e de l'India a Medor desse lo scettro, forse altri canterà con miglior plettro.
161 ページ - D'auro ha la chioma, ed or dal bianco velo Traluce involta, or discoperta appare: Così qualor si rasserena il cielo, Or da candida nube il sol traspare, Or dalla nube uscendo i raggi intorno Più chiari spiega, e ne raddoppia il giorno.
138 ページ - Ami d'oro e d'argento appresso vede In una massa, ch'erano quei doni Che si fan con speranza di mercede Ai re, agli avari principi, ai patroni. Vede in ghirlande ascosi lacci; e chiede Ed ode che son tutte adulazioni.
283 ページ - O Musa, tu che di caduchi allori Non circondi la fronte in Elicona, Ma su nel cielo infra i beati cori Hai di stelle immortali aurea corona, Tu spira al petto mio celesti ardori, Tu rischiara il mio canto, e tu perdona Se intesso fregi al ver, se adorno in parte D'altri diletti, che de
110 ページ - ... nferno, ove il pensar di vui ch'abbia così lasciata, assai più ria sarà d'ogn'altra pena che vi sia. — A questo la mestissima Issabella, declinando la faccia lacrimosa e congiungendo la sua bocca a quella di Zerbin, languidetta come rosa, rosa non colta in sua stagion, sì ch'ella impallidisca in su la siepe ombrosa, disse: — Non vi pensate già, mia vita, far senza me quest'ultima partita. Di ciò, cor mio, nessun timor vi tocchi; ch'io vo' seguirvi o in cielo o ne lo 'nferno.
69 ページ - O poggi, o valli, o fiumi, o selve, o campi, O testimon de la mia grave vita; Quante volte m'udiste chiamar morte ! Ahi dolorosa sorte ! Lo star mi strugge, e '1 fuggir non m'aita.
214 ページ - E lor s' aggira dietro immensa coda , Che quasi sferza si ripiega e snoda. Qui mille immonde Arpie vedresti, e mille Gentami, e Sfingi, e pallide Gorgoni ; Molte e molte latrar voraci Scille , E fischiar Idre , e sibilar Pitoni : E vomitar Chimere atre faville, E Polifemi orrendi, e Gerioni; E in novi mostri, e non più intesi o visti, Diversi aspetti in un confusi e misti.
109 ページ - 1 mio destino iniquo e duro voi ch'io vi lasci, e non so in man di cui ; per questa bocca e per questi occhi giuro, per queste chiome onde allacciato fui, che disperato nel profondo oscuro vo...
126 ページ - L'alto Signor dinanzi a cui non vale Nasconder né fuggir né far difesa , Di bel piacer m' avea la mente accesa Con un ardente ed amoroso strale ; E benché '1 primo colpo aspro e mortale Fosse da se , per avanzar sua impresa , Una saetta di pietate ha presa , E quinci e quindi '1 cor punge ed assale . L...
161 ページ - Mostra il bel petto le sue nevi ignude, Onde il foco d'amor si nutre e desta: Parte appar delle mamme acerbe e crude, Parte altrui ne ricopre invida vesta: Invida, ma s'agli occhi il varco chiude, L'amoroso pensier già non arresta; Che non ben pago di bellezza esterna, Negli occulti secreti anco s'interna.